lunedì 8 giugno 2015

Il M5S fa un favore ai petrolieri sui disastri ambientali (con il PD)


Lo scorso 3 giugno è stato adottato con prescrizioni, nonostante i pareri negativi di diverse Regioni, il decreto di compatibilità ambientale (Via) per i progetti di prospezione per la ricerca di idrocarburi «d 1 B.P-.SP» e «d 1 F.P-.SP» presentati dalla società Spectrum Geo. Le aree interessate sono immense, collocate nel Mare Adriatico centrale e Meridionale (Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia) ed hanno un'estensione di 14.128 chilometri quadrati e 16.169 chilometri quadrati, pari a tre volte l'Abruzzo.
Le attività di prospezione saranno effettuate con la tecnica dell'air-gun, una tecnica di ispezione dei fondali marini, per capire cosa contiene il sottosuolo. Si tratta di una tecnica molto diffusa tra chi cerca il petrolio nei fondali marini, una tecnica di ispezione dove si procede emettendo spari fortissimi e continui di aria compressa che mandano onde riflesse da cui estrarre dati sulla composizione del sottosuolo. La tecnica è una delle più contestate dagli ambientalisti di tutto il mondo che sostengono che questi spari sarebbero dannosi al pescato, perché possono causare lesioni ai pesci, e soprattutto la perdita dell’udito.
( incipit tratto dall'articolo di www.primadanoi.it )
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
di Gianvito Armenise

Con la nuova legge approvata il 19 maggio 2015, sarà considerato reato ambientale solo quello commesso “abusivamente”, ossia in assenza di autorizzazione preventiva. Le aziende che inquineranno sulla base di un’attività industriale precedentemente autorizzata dallo Stato la faranno franca.  ILVA & CO. ringraziano il PD ed il Movimento 5 Stelle e SEL…

Il Senato ha detto sì. In data 19 maggio 2015 l’Aula di Palazzo Madama ha definitivamente approvato il disegno di legge presentato a suo tempo da Ermete Realacci (PD) – presidente della commissione Ambiente della Camera – col quale si introducono nell’ordinamento penale una serie di “ecoreati”. 

I grillini esultano, assieme a PD e SEL con i quali hanno votato il testo.Ma è tutto oro quel che luccica? A sentire i protagonisti in Aula, parrebbe che le lobby dell’inquinamento da questo momento in poi avranno vita dura. Ma non tutti sono d’accordo su questo punto perché il disegno di legge licenziato definitivamente dal Senato pare essere una “polpetta avvelenata” preparata dalle medesime lobby dell’industria energetica, molto vicine proprio al “piddino” Realacci.

Ma cosa prevede nelle parti sostanziali questa nuova legge attesa da circa 20 anni?L’art. 452-bis (Inquinamento ambientale) e l’art. 452 – quater (disastro ambientale) paiono, in effetti, favorire esattamente in sede processuale i “dracula” dell’ambiente.

Infatti, entrambi gli articoli di legge prevedono la punibilità per “chiunque abusivamente” cagioni un inquinamento o un disastro ambientale. Al di là della misura della pena prevista (multa e reclusione), l’attenzione dei più attenti osservatori si è soffermata su quell'”abusivamente” e non è mancato chi ha sottolineato che in quell’avverbio risiede “il regalino” concesso a chi provocherà inquinamento o disastro ambientale
Infatti, quelle industrie che sulla base di un’autorizzazione preventivamente ottenuta dagli organi competenti avranno provocato una delle due fattispecie penalmente rilevanti, potranno sempre invocare che nulla sia avvenuto “abusivamente” ma sulla scorta di un pregresso provvedimento amministrativo, legittimante l’attività industriale

Fantasie? Affatto. Se si confronta il testo approvato alla Camera in data 4 marzo 2015 con quello modificato poi in Senato il 5 maggio si colgono differenze che – de facto – lo hanno reso molto più gradito ai potenziali “inquinatori e distruttori ambientali”.
La Camera – ad esempio – aveva licenziato il seguente art. 452 – bis (Inquinamento ambientale), onnicomprensivo di ogni categoria di inquinatori, autorizzati o meno: “(…) chiunque in violazione di disposizioni legislative, regolamentari o amministrative, specificatamente poste a tutela dell’ambiente e la cui inosservanza costituisce di per sé illecito amministrativo o penale, cagiona una compromissione o un deterioramento rilevante (…)”. Il Senato ha pensato bene di ridurre il modo con il quale viene consumato il delitto al solo caso dell'”abusivamente” con tutti gli appigli evidenziati in precedenza.
Ecco la "nota breve" ,da scaricare in PDF , documento ufficiale Senato che illustra come è andata l'illustrazione della legge e le sue modifiche
 http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00913799.pdf






T

C’é poco da gioire e gongolare come fanno i “5 stelle” perchè, nel merito, la norma lascia una clamorosa via di fuga proprio a chi – invece – dovrebbe perseguire penalmente.
E se volete vedere chi sono quelli che hanno votato questa legge senza (rendersi conto di ciò che votavano ? ) eccovi l'elenco, pentastellati compresi :
http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/votazioni/452_9.htm


STAVAMO FRESCHI A FARE LE MANIFESTAZIONI CONTRO LE TRIVELLE INSIEME A LORO
" NOI LA TRIVELLA GIA' CE L'ABBIAMO...ED E' NATURALE "